La Chiesa nel mondo contemporaneo
Abstract
W. Pasierbek: Lei è da parecchi anni nello stesso tempo il Direttore Generale della Radio e Televisione Vaticana, e dal 2006 il portavoce della Santa Sede. Come si presenta la Chiesa e il mondo da così particolare punto di vista?
F. Lombardi: E’ effettivamente un punto di vista particolare
e specifi co: quello del centro della Chiesa Cattolica. Ripeto sempre che il mio servizio è un servizio al servizio del “servo dei servi di Dio”, cioè del Papa. Quindi si tratta di cercare di capire come il Papa guarda alla Chiesa e al mondo di oggi, con quale spirito, con quali preoccupazioni, con quali desideri evangelici, e poi cercare di farsene tramite, di comunicarlo e se necessario di spiegarlo. La Chiesa e il mondo si presentano, ad esempio, come bisognosi di unità, perché vi sono troppe divisioni e confl itti – e il Papa ha ricordato nella prima Enciclica che “Dio è amore” –. Si presentano come bisognosi di speranza, perché sono confusi e disorientati e guardano troppo verso il basso – e il Papa ha scritto una seconda Enciclica sulla speranza –. Si presentano come sfi duciati nella capacità di conoscere la verità e di avere punti di orientamento solidi – e il Papa parla del valore della ragione in dialogo con la fede e dei fondamenti della legge naturale e della dignità della persona umana –. Si presentano come bisognosi di un dialogo vivo di salvezza – e il Papa parla di Gesù, della sua persona, del rapporto personale con lui –. Si potrebbe continuare
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