La politica tra sicurezze e paure
Abstract
Ogni esperienza istituzionale, compresa quella politica, ha a che fare con un notevole bisogno di sicurezza. Per sicurezza intendiamo un “qualcosa” che presenta un aspetto cognitivo e uno emotivo. La persona umana, infatti, si ritrova a vivere spesso situazioni di incertezza e di paura. Per incertezza intendiamo la carenza, dal punto di vista cognitivo, di dati chiari e stabili; mentre per paura una situazione emotiva, segnata da modificazioni fisiche e di comportamento, di fronte ad un vero o presunto pericolo. Il punto è capire, nel nostro caso, come gli ambienti politici generano e amplificano incertezze e paure o come le riducono e le controllano. In termini tecnici il riferimento è alle istituzioni che controllano l’incertezza. O, più semplicemente, ci si può riferire al ruolo delle istituzioni rispetto alle paure dei singoli. Implicitamente riconosciamo, allora, che le istituzioni esercitano, con tempi e modi diversi, una sorta di azione di protezione nei confronti del singolo, tanto da ridurne le sue incertezze e paure.
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